In questo periodo in cui il famigerato corona virus sta cambiando le vite degli italiani è salito alla ribalta lo smart working(o lavoro agile).
Lo smart working è in soldoni la possibilità, data a lavoratori dipendenti, di svolgere la propria attività lavorativa fuori dai locali aziendali, (e a causa del corona virus assolutamente da casa!).
Lo smart working porta diversi vantaggi ai lavoratori:
Ma i vantaggi ci sono anche per i datori di lavoro:
Il lavoro agile è stato inoltre espressamente incentivato dal governo negli ultimi DPCM per evitare il diffondersi del corona virus e permettere nel contempo che più persone possibile possano continurare a svolgere la propria attività lavorativa da casa.
Un aspetto che risulta essere molto importante per le aziende, anche in ambito smartworking, è la rilevazione presenze o meglio, in tal caso, la registrazione delle ore lavorate.
Perchè se è vero che smartworking è sinonimo di flessibilità è anche vero che per le aziende è importante avere un resoconto delle ore effettivamente lavorate.
In una situazione come questa è ovviamente impossibile utilizzare soluzioni come i vecchi timbracartellini o i lettori di badge, quali sono allora le soluzioni che possono essere adottate?
Abbiamo sostanzialmente 3 possibilità:
Andiamo ad analizzare le varie soluzioni possibili.
La soluzione più semplice, ma anche meno efficace, è quella di annotare le ore lavorate su un foglio presenze in excel(cliccando sul link verrai reindirizzato in una pagina da cui scaricare un fac-simile).
E' un metodo di registrazione molto semplice da implementare ma anche rudimentale e poco efficace, infatti ogni lavoratore dovrà poi inviare i file al responsabile del personale che dovrà aggregare tutti i dati, con un notevole dispendio di tempo.
Lo smartworking è svolto nel 99% dei casi tramite pc, dunque perchè non utilizzare un software per registrare le ore lavorate?
In questo caso la soluzione migliore è senza dubbio il software Rilevatore Presenze Virtuale, un programma che permette di registrare le presenze virtuali inserendo semplicemente un codice identificativo in un apposita casella di testo come puoi vedere dalla seguente immagine.
Spero che questi strumenti possano essere utili a tutte quelle aziende che in questo periodo sono state costrette, volenti o nolenti, ad adottare lo smartworking per i propri lavoratori, voglio inoltre precisare che per aiutare chi in questo periodo è in difficoltà offriamo 3 mesi di prova gratuita del servizio di salvataggio dati in cloud, per aderire a tale iniziativa scriveteci tramite l'apposita pagina di contatti.
Valerio, 12/03/2020
Una delle più costanti richieste che ho avuto dai miei clienti in passato è stata quella di aggiungere al sistema Rilevatore Presenze Virtuale la possibilità di timbrare con un lettore di badge. Da qualche anno è quindi possibile sfruttare le caratteristiche del Rilevatore Virtuale con appositi lettori di badge RFID che andrò ad analizzare in questo articolo.
Vuoi che i tuoi lavoratori inseriscano le ore relative alle commesse a fine giornata? Se si ora ti mostro come farlo con il programma Rilevatore Presenze Virtuale.
Devi gestire un registro presenze di un locale, un'azienda o un corso? Vorresti utilizzare il tuo smartphone per implementare una soluzione moderna ed economica? Allora leggi questo articolo perché ti spiegherò come fare.
Abbiamo visto come sia possibile ottenere un timbracartellini economico ed efficiente con un pc ed il giusto software. Oggi vedremo come ottenere un foglio presenze mensile con i dati generati dal Rilevatore presenze virtuale