Oggi voglio parlarvi di una funzionalità del software Rilevazione Presenze Virtuale che permette tramite la webcam del computer di eseguire il controllo accessi tramite Qr Code. Con questo metodo la timbratura sarà eseguibile senza tastiera e senza l’utilizzo di accessori da collegare al vostro computer o tablet.
Innanzitutto, se non lo avete già fatto, dovete scaricare il programma Rilevatore Virtuale. Dopo aver installato il programma la prima cosa da fare è creare l'elenco dei nominativi.
Per far questo dovrete cliccare nella schermata principale su amministrazione, si apre così un menù a tendina dove bisogna selezionare la voce modifica elenco personale.
Dopo aver inserito la password, che di default è “asdfgh”, si apre una finestra dove bisogna aggiungere l’elenco dei nominativi di cui vogliamo eseguire il controllo accessi tramite Qr Code.
Per far questo basta inserire i dati nelle caselle sottostanti e cliccare salva.
Terminato l'inserimento dell’elenco, bisogna creare i codici a barre o Qr code, seguendo questi passaggi:
Dopo aver creato i Qr Code e i codici a barre, bisogna abilitare la funzione di timbratura tramite Qr Code e Webcam.
Sempre in alto selezionate amministratore e cliccate su “ Lettura Qr Code tramite Webcam”.
Si apre così una finestra chiamata Qr code in cui sono presenti due menù a tendina.
Il primo serve a attivare la funzione di rilevazione tramite webcam.
Il secondo a selezionare la webcam che intendete usare (questo se ci sono più webcam collegate al computer).
La terza opzione è facoltativa e serve solo a utilizzare nel programma Qr Code che contengono dati che non servono a identificare la persona(per esempio link a pagine web).
A questo punto cliccate su salva e alla chiusura della finestra comparirà in basso a destra della schermata principale l’inquadratura della webcam.
Ora per timbrare è sufficiente posizionare l’immagine di uno dei codici creati in precedenza di fronte alla webcam.
Grazie a nuova funzione è possibile automatizzare l’operazione di timbratura senza dover ricorrere ad hardware aggiuntivi ma semplicemente utilizzando un dispositivo che nella maggior parte dei casi è già a disposizione, come la webcam.
Per far si che l’operazione di timbratura avvenga nel modo più veloce possibile la webcam deve avere una buona risoluzione e anche la luminosità dell’ambiente deve essere buona, in caso contrario la lettura del codice potrebbe richiedere anche diversi secondi.
creazione 13/09/2016 16:20:34, Autore Valerio
Mettete assieme un pc, alcuni lettori RFID, degli interruttori relè, il software Rilevatore Virtuale e qualche ora di lavoro per inserire una personalizzazione ed ecco pronto un sistema di controllo accessi IOT(internet of things). Ho realizzato questo “cocktail” per un cliente che aveva la necessità di gestire alcuni spazi di coworking, non presidiati, prenotabili online tramite un’applicazione già avviata, ed ora ve ne parlo.
Qualsiasi dispositivo dotato di memoria è a rischio di perdite dati, quindi per tutelarsi è necessario eseguire backup periodici. Per questo motivo ho recentemente aggiunto tale funzionaltà al Rilevatore Virtuale, ora vi mostro come impostare un backup automatico delle timbrature.
Il Rilevatore Virtuale svolge egregiamente la funzione di controllo accessi in vari tipi di realtà. Manca però di alcune funzioni specifiche di certi contesti, come ad esempio le palestre, in cui è necessario gestire anche iscrizioni, pagamenti, stampa ricevute, ecc... Per questo motivo ho deciso di aggiungere questa possibilità facendo semplicemente ‘dialogare’ il Rilevatore Virtuale con altri programmi già pronti. E’ così possibile ottenere una soluzione completa di gestione palestre, club, associazioni, enti.
Può risultare molto comodo avere una conferma vocale della timbratura del cartellino, soprattutto se per qualche motivo non si ha a disposizione un monitor da utilizzare nella postazione di timbratura. Il Rilevatore Virtuale dispone anche di questa comoda funzione.
Il software Rilevatore Virtuale è ora impiegato anche per il controllo accessi nei cantieri. Grazie ad una collaborazione con l’azienda Cantieri Protetti è infatti nato un dispositivo specifico per tale scopo.