Quando si esegue una ricerca online sui timbracartellini o sui sistemi di rilevazione presenze la maggior parte delle soluzioni proposte si basa su 2 tipologie di apparecchi, lettore di badge o di impronte digitali.
Vediamo quindi di analizzare la situazione per valutare quale delle due sia la più conveniente!
I lettori di badge sono strumenti affidabili e sul mercato da molto tempo, le soluzioni ordinarie hanno però un prezzo elevato.
I lettori di impronte digitali hanno avuto un forte sviluppo negli ultimi anni è ciò, combinato ai molti prodotti asiatici immessi sul mercato, ne ha fatto crollare i prezzi .
Io stesso ho aggiunto al Rilevatore Presenze Virtuale non solo la possibilità di timbrare tramite badge RFID ma anche tramite impronta digitale.
Il vantaggio di non dover utilizzare un badge(che ovviamente può essere dimenticato a casa o perso) ma semplicemente un dito per timbrare e il costo inferiore farebbe propendere una logica scelta di acquisto verso i sistemi basati su lettura di impronte digitali.
E in effetti nei maggiori stati moderni è così, ma in Italia si sa le cose spesso vanno contro la logica…
Infatti l’uso di lettori di impronte digitali per la rilevazione delle presenze del personale di un azienda è sostanzialmente illegale, per quanto concerne la normativa sulla privacy, o meglio è consentita solo in alcuni specifici casi e previa autorizzazione da parte del Garante.
Infatti come previsto dalle linee guida sul trattamento dei dati personali dei lavoratori privati del 23 novembre 2006:
L'utilizzo di dati biometrici può essere giustificato solo in casi particolari, tenuto conto delle finalità e del contesto in cui essi sono trattati e, in relazione ai luoghi di lavoro, per presidiare accessi ad "aree sensibili", considerata la natura delle attività ivi svolte: si pensi, ad esempio, a processi produttivi pericolosi 13 o sottoposti a segreti di varia natura 14 o al fatto che particolari locali siano destinati alla custodia di beni, documenti segreti o riservati o oggetti di valore.
In sostanza restano fuori tutte le aziende ordinarie sia pubbliche che private, e sono numerosi gli esempi di bocciatura di esami preliminari o di ingiunzioni alla cessazione dell’utilizzo di tali sistemi in seguito a segnalazioni di dipendenti.
Fortunatamente qualcosa si sta muovendo e il Garante ha dettato nuove regole per taluni utilizzi dei dati biometrici e aperto una consultazione pubblica, speriamo che la situazione si evolva verso una direzione logica e moderna!
Nel frattempo potete comunque utilizzare il Rilevatore Presenze Virtuale tramite tastiera, lettore barcode o lettore RFID oppure il nuovo applicativo Timbracam che vi permette di sfruttare una webcam per la timbratura tramite QR code.
creazione 05/08/2014 11:35:41, Autore Valerio
Provate ad immaginare di poter disporre di un timbracartellini online, sempre disponibile e utilizzabile da qualsiasi dispositivo connesso alla rete, sia esso un pc, un tablet oppure uno smartphone, bello vero? Ora smettete di immaginare perché tale sistema esiste ed il suo nome è InOut Presenze!
Abbiamo visto come sia possibile ottenere un timbracartellini economico ed efficiente con un pc ed il giusto software. Oggi vedremo come ottenere un foglio presenze mensile con i dati generati dal Rilevatore presenze virtuale
In questo articolo ti voglio mostrare come sia possibile utilizzare l’applicazione Marcatempo Plus per implementare un sistema di controllo accessi per eventi , in modo rapido ed economico.
Una delle più costanti richieste che ho avuto dai miei clienti in passato è stata quella di aggiungere al sistema Rilevatore Presenze Virtuale la possibilità di timbrare con un lettore di badge. Da qualche anno è quindi possibile sfruttare le caratteristiche del Rilevatore Virtuale con appositi lettori di badge RFID che andrò ad analizzare in questo articolo.
Timbracam è un programma che permette di sfruttare una webcam collegata al pc come timbracartellini. Ciò è possibile sfruttando la lettura, da parte della cam, di QR code precedentemente stampati